
Ristorazione, Cerea “Prodotti italiani invidiati in tutto il mondo”
“I nostri genitori sono stati bravi a trasmetterci l’importanza della famiglia e dei valori familiari ai quali non possiamo rinunciare, anche una volta che ci siamo ingranditi. Papà e mamma aprirono nel 1966 a Bergamo, poi nel 2005 ci siamo spostati a Brusaporto e da lì siamo arrivati ad aprire ristoranti a St Moritz, a Shanghai, a Portofino, a Milano, a Parigi e poi con il catering giriamo tutto il mondo”, spiega Cerea.
“Chi fa il mio mestiere è fortunato a farlo in Italia” perché abbiamo “dei prodotti che tutto il mondo ci invidia e una cucina che tutto il mondo conosce, che forse fino a qualche anno fa era considerata troppo semplice ma che, con le ultime generazioni – sottolinea lo chef -, ha avuto una svolta decisiva e ha dimostrato professionalità, capacità e tecnica e si è rivelata vincente rispetto ad altre cucine anche molto blasonate perché non stanca e ti emoziona”.
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