Celebrata a Ragusa la Giornata mondiale dell’Acqua
RAGUSA – Celebrata ieri pomeriggio a Ragusa la Giornata Mondiale dell’Acqua grazie all’evento organizzato dallo Svimed – Centro EuroMediterraneo per lo Sviluppo Sostenibile Onlus, con il patrocinio della Soprintendenza di Ragusa e in collaborazione con i Club Lions della provincia iblea.
L’occasione per confrontarsi sui temi dell’edizione 2014 della giornata mondiale, ovvero acqua ed energia e la loro connessione. Ma si è parlato anche del progetto SWMED, finanziato nell’ambito del programma ENPI CBC MED 2007/2013, e che vede protagonisti l’Italia, la Tunisia, Malta e la Palestina.
Questi quattro Paesi hanno avviato un’intesa fase di cooperazione creando buone pratiche tese alla salvaguardia della preziosa risorsa naturale. Dalla cooperazione internazionale sono così arrivate soluzioni utili al risparmio idrico, al miglioramento della qualità delle acque e alla tutela dell’ambiente.
L’Italia, e in particolare il centro Svimed, ha studiato la possibilità di attivare il risparmio idrico in ambito residenziale urbano, stagionale e rurale e il prossimo 11 aprile, al Tavolo provinciale dell’Acqua, saranno presentati ufficialmente i risultati raggiunti. La Palestina si è occupata dello studio della depurazione delle acque reflue con metodi naturali da applicare alle singole abitazioni per un riutilizzo domestico in un ambiente in cui la carenza d’acqua a causa dei deserti è un problema di primissimo piano. Malta ha dotato tutte le famiglie dell’isola di Gozo di un kit per il risparmio idrico nelle varie abitazioni mentre la Tunisia ha orientato i suoi obiettivi sulla fitodepurazione delle acque reflue urbane.
L’edizione di quest’anno della Giornata Mondiale dell’Acqua ha focalizzato l’attenzione sul connubio tra acqua ed energia, risorse naturali che occorre salvaguardare per il futuro dell’Umanità. E il progetto SWMED “Sustainable domestic Water Use in Mediterranean Regions” punta alla creazione di politiche attive per garantire il fabbisogno idrico e per la sanificazione delle risorse tra le popolazioni del Mediterraneo in modo da avere meno impatto sull’ambiente.
Ieri a Ragusa sono intervenute le delegazioni della Regione Lazio, capofila del progetto, ed ancora di Malta Resource Authority, Ministero di Gozo-Malta, Palestinian Water Authority, PHG Palestinian Hidrology Group, CERTE Tunisia, Iridra srl Firenze e Svi.med. Ragusa. Ad introdurre i lavori è stato l’ing. Giovanni Iacono, presidente di Svimed che si è soffermato sul tema della Giornata Mondiale dell’Acqua 2014: “Acqua ed energia sono strettamente interconnessi e interdipendenti. Produzione di energia e trasmissione richiede l’utilizzo delle risorse idriche, in particolare per le fonti energetiche idroelettriche, nucleari e termiche. Al contrario, circa l’8 % della produzione globale di energia è utilizzata per il pompaggio, trattamento e trasporto dell’acqua ai vari consumatori. Ecco perché il tema di quest’anno della giornata mondiale è di particolare importanza.
Inoltre si è voluta porre l’attenzione sulle disuguaglianze globali, per quelle centinaia di milioni di persone che vivono nelle baraccopoli e nelle aree rurali impoverite e sopravvivono senza accesso ad acqua potabile, servizi igienici adeguati, cibo sufficiente e buoni servizi energetici. Le riflessioni che si sviluppano durante la giornata mondiale permettono di facilitare lo sviluppo di politiche e strutture trasversali governative nazionale ed internazionali, aprendo la strada alla sicurezza energetica e l’uso sostenibile delle acque in un’economia verde”. Ad illustrare gli aspetti scientifici del progetto SWMED è stata Barbara Sarnari di Svimed.
Tra le autorità intervenute anche il prefetto Annunziato Vardè, la soprintendente Rosalba Panvini e il presidente del Consiglio comunale di Ragusa, Giovanni Iacono. All’unisono hanno rimarcato l’assioma “acqua è vita” ribadendo il massimo impegno delle rispettive istituzioni per un’azione mirata alla tutela della risorsa idrica. E il tema dell’acqua è centrale anche nell’impegno di quest’anno dei club Lions rappresentati da Adolfo Ferro, Presidente della VI Circoscrizione del Lions Club e da Matteo Gentile del Service Nazionale “Progetto Italia per i Paesi nel bisogno – Acqua per la Vita”.
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