Cooperazione: meccatronica; protocollo Sicilia-Emirati Arabi
PALERMO, 28 APR – Scambi di tecnologie tra imprese siciliane e degli Emirati Arabi nel settore della meccatronica (che studia i metodi per far interagire la meccanica, l’elettronica e l’informatica a servizio sistemi di produzione), la promozione di programmi comuni e attività di formazione, il trasferimento di competenze applicate alle energie rinnovabili, la desalinizzazione delle acque, l’utilizzo di materiali edili innovativi come il calcestruzzo realizzato con plastica riciclata.
Sono stati illustrati oggi i contenuti di un protocollo d’intesa che è stato firmato nell’ambito di una missione a Dubai, tra il distretto della meccatronica della Sicilia e lo sceicco El Maidoor, presidente della Society of Engineer degli Emirati Arabi Uniti) e della Health Society di Dubai. Sulla base di questo accordo entro giugno 2014 si svolgerà un’altra missione a Dubai per fare incontrare le imprese siciliane e quelle degli Emirati Arabi Uniti. L’incontro ha fatto da apripista per una collaborazione anche in altri settori: dalle biotecnologie applicate alla salute all’agroindustria. In particolare,il Distretto della meccatronica, che comprende 130 aziende siciliane, ha presentato a Dubai il progetto “Edimec” portato avanti da trenta imprese che aderiscono al Distretto della meccatronica, sull’innovazione tecnologica nel settore delle energie rinnovabili e della sostenibilità ambientale. Il progetto è stato finanziato con fondi europei per 25 milioni di euro.
Presentato anche un altro modello innovativo, il progetto “Sustainable Island” (Isola sostenibile) che sarà illustrato anche all’Expò 2015 in quanto modello sostenibile collegato al rispetto del pianeta e della qualità della vita. “Parte finalmente una politica per la internazionalizzazione come cluster di imprese – ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri – e che si muove sotto forma di rete portando all’estero l’immagine della filiera produttiva siciliana.
Dagli Emirati Arabi Uniti arriva la richiesta di avere un transfer di tecnologie nel settore della meccatronica e di una collaborazione nel settore della formazione ad operai di un gruppo di ingegneri siciliani. Il Distretto della meccatronica, inoltre, lavora in maniera trasversale con altri settori. Da questo accordo nasce infatti un interesse da parte delle società che hanno firmato il protocollo nel settore della salute. Qualche giorno fa, con l’assessore alla salute Lucia Borsellino abbiamo presentato il piano sulla filiera biologica e medica delle biobanche”. “Riteniamo che questo sia un grande passo avanti – ha concluso l’assessore Vancheri – con la nuova programmazione esisteranno la ricerca e lo sviluppo collegate con l’internazionalizzazione e con la capacità di fare innovazione sociale pertanto possiamo anche riferirci alle biotecnologie collegate alla salute dell’uomo”.
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