Parte dalla Sicilia la campagna UE “Siamo tutti Mediterranei”
STRASBURGO – Parte dalla conferenza delle Regioni mediterranee che ha visto riunite Sicilia, Francia, Spagna, Grecia e Malta la campagna “Siamo tutti Mediterranei”, documento che chiede una diversa politica di solidarietà, da parte dell’Europa, nei confronti della regioni del sud del Mediterraneo impegnate nell’accoglienza dei migranti.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e del presidente del consiglio regionale della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra Michelle Vauzelle, sotto l’egida del CRPM, ha visto la partecipazione di Joana Ortega, Primo Vicepresidente della Commissione Intermediterranea e Vicepresidente del Governo della Catalogna, Anton Refalo, Ministro di Gozo (Malta), Giusi Nicolini – Sindaco di Lampedusa, Apostolos Katsifaras, Presidente della Regione della Grecia dell’Ovest e Vicepresidente della Commissione Intermediterranea, Luis Vargas Martínez, Direttore Generale per il Coordinamento delle politiche migratorie dell’Andalusia.
Oggi la delegazione è stata ricevuta a Strasburgo dal presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz cui è stato consegnato il documento di lancio dlala campagna di solidarietà titolata “Siamo tutti Mediterranei”.
“Martin Schulz è il primo firmatario del nostro documento, Siamo tutti mediterranei, con cui le regioni che ospitano più immigrati lanciano una sfida di solidarietà”. Annuncia il presidente Crocetta ricevuto oggi nello studio del Presidente del Parlamento europeo di Strasburgo, proprio mentre la plenaria stava discutendo l’Agenda sull’immigrazione della Commissione Ue. “Le nostre regioni sono quelle che sostengono di più la politica di solidarietà in Europa, mentre a volte le regioni ricche, senza o con pochi immigrati, fanno una politica xenofoba di rifiuto dei richiedenti asilo. Una cosa che riteniamo assolutamente intollerabile. Oggi siamo molto soddisfatti di avere il Presidente del Parlamento come primo firmatario della petizione. Ora inviteremo tutti i rappresentanti europei a firmare per ricominciare a far partire proprio dalle regioni dal basso, dai territori di frontiera, da chi ogni giorno ha gli sbarchi, questo appello perché l’Europa mantenga i suoi valori, la sua cultura, i valori fondanti di grande rispetto dei diritti degli uomini. Noi non ci piegheremo di fronte agli allarmismi perché se una persona si trova in mare e tende la mano noi siamo impegnati a prendere quella mano e salvare quella persona. Su nostra richiesta – conclude Crocetta – Schulz s’e’ detto
disponibile ad aprire una linea di aiuti al nostro settore del turismo nel
prossimo bilancio del Parlamento europeo”.
La campagna sarà oggetto di una petizione online in tutta Europa e il documento stesso verrà inserito sui siti istituzionali delle Regioni che aderiscono alla campagna, per chiedere sottoscrizioni a intellettuali, professionisti e semplici cittadini che ne condivideranno gli scopi.
“Non si può tacere di fronte allo scandalo di migliaia di uomini, donne bambini che muoiono fuggendo da miseria e guerra”, dice il presidente Crocetta. “Questa campagna è finalizzata a ricordare i valori dell’umanesimo da cui nasce il comune progetto dell’Unione Europea. L’Europa – conclude il presidente – deve rispondere all’urgenza umanitaria posta dai migranti, assicurare soccorso in mare e accoglienza in condizioni adeguate”.
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