Migranti: Ue a Italia, servono hotspot in più in Sicilia

L’Unione Europea chiede all’Italia di aumentare il numero degli hotspot in Sicilia e allo stesso tempo afferma di sostenere pienamente l’Italia e che continuerà a lavorare a stretto contatto con l’Italia per affrontare la crisi dei profughi.

“E’ fondamentale che l’Italia intensifichi gli sforzi in atto per fornire le condizioni di accoglienza necessarie e prevenire le fughe. Pur riconoscendo il forte impegno dell’Italia nell’affrontare la situazione, osservo che un gran numero di sbarchi avvengono fuori dagli hotspot, e che i previsti gruppi mobili non sono ancora operativi. È importante predisporre hotspot supplementari in Sicilia individuati nella tabella di marcia italiana rivista”, così Avramopoulos nella sua lettera a Gentiloni e Alfano.

Sull’argomento interviene nuovamente Papa Francesco: disarmare trafficanti, non avere paura. Il Papa chiede di non cedere alle pur comprensibili “paure” che “terrorismo” e afflusso dei profughi inducono in noi, a cooperare per “affrontare” i problemi sicché siano “garantiti di diritti” dei profughi e rifugiati, ad “assisterli” quando giungono nei nostri Paesi e a promuovere “iniziative per aiutare le popolazioni a restare in patria”. Ha chiesto anche “sforzi per privare delle armi quanti usano violenza”, di porre fine a traffico umano e commercio di droga.

Redazione

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