Scommesse illegali nel Trapanese, sequestrati 23 milioni di euro
Nel prosieguo delle articolate indagini, anche di natura tecnica, veniva rilevato che i coniugi erano inseriti in due distinte associazioni a delinquere che operavano separatamente, ma con le medesime modalità: una consisteva nel porsi come intermediari tra i privati scommettitori e i siti sui quali i soggetti avevano acceso regolarmente i propri conti gioco, permettendo cosi a detti scommettitori di rimanere anonimi; l’altro metodo, invece, consisteva nella raccolta delle scommesse e il successivo utilizzo di siti di scommesse esteri a ciò dedicati, privi delle autorizzazioni necessarie per poter operare in Italia. Una volta eseguita la giocata in contanti veniva rilasciata apposita ricevuta cui seguiva, sempre in contanti, l’eventuale liquidazione della vincita. Le indagini, inoltre, grazie allo scambio di e-mail, al contenuto di chat e alle intercettazioni telefoniche, hanno permesso di individuare gli ulteriori soggetti coinvolti e di definire il ruolo ricoperto da ciascuno nell’illecita attività. Dei 12 soggetti coinvolti nelle indagini in corso, 9 sono stati destinatari di un provvedimento restrittivo in quanto – allo stato – raggiunti da gravi indizi di colpevolezza e, in particolare: 4 colpiti da una misura cautelare personale degli arresti domiciliari; 2 colpiti da una misura cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi comuni di residenza; 3 colpiti da una misura cautelare interdittiva del divieto di esercitare la professione e attività imprenditoriali. vbo/gsl