Consorzio Pomodoro di Pachino, il neo-presidente punta sulla sostenibilità

Milano, 12 apr. (askanews) – Tracciabilità sempre più forte e trasparente del prodotto lungo tutto i passaggi dal produttore al consumatore finale, impegno rafforzato sull’impatto ambientale degli imballaggi e ulteriore sforzo sulla riduzione complessiva del carbon footprint in fase di produzione: sono le principali linee di intervento indicate dal neo presidente del Consorzio di tutela del Pomodoro Pachino IGP, Sebastiano Fortunato. Per Fortunato l’impegno di tutti gli operatori su queste direttive è indispensabile per valorizzare e salvaguardare l’autentico Pomodoro di Pachino IGP dall’attacco delel contraffazioni e sofisticazioni.

“L’obiettivo principale del Consorzio è quello di tutelare e difendere il nostro Pomodoro dai tentativi di contraffazione commerciale, su scala nazionale e internazionale. Per farlo occorre ricordare che ogni passaggio della produzione deve essere rigorosamente tracciato: dai vivai alla serra, alle fasi di raccolta manuale e confezionamento, fino alla spedizione – dice Fortunato – E’ importante precisare che il più delle volte il prodotto è già destinato e venduto alle piattaforme logistiche della gdo e non passa dai mercati alla produzione – continua Fortunato – In 12/24 ore arriva ai vari punti vendita di destinazione del Centro e del Nord Italia, mentre per raggiungere paesi esteri, sia UE sia extra UE, come Germania, Francia, Austria, Svizzera, Inghilterra occorrono dalle 48 alle 72 ore”.

Uno degli obiettivi del nuovo consiglio del Consorzio sarà quindi quello di aumentare ulteriormente la visibilità e la trasparenza dei passaggi certificati nell’ambito dei quali il prodotto non deve essere mai lasciato senza un documento che lo tracci. A questo proposito il Consorzio sta poi lavorando a un “Manuale di Tracciabilità”, un documento per rafforzare il Disciplinare tramite il quale l’ente di tutela vigilerà affinchè tutti i soci rispettino, nella massima sicurezza e trasparenza, i passaggi relativi alla produzione.

La tutela dell’ambiente – obiettivo già perseguito dal Consorzio e che il nuovo presidente intende rafforzare – per il Consorzio già poggia sull’uso diffuso dei produttori di imballaggi compostabili e l’adesione di numerose aziende produttrici al Disciplinare di produzione integrata. “A questi – aggiunge Fortunato – si unirà il potenziamento dello smaltimento della plastica di copertura delle serre, che viene già raccolta da centri autorizzati al recupero per realizzare manufatti in plastica, contenitori in polistirolo, recipienti per agrofarmaci, sacchi di concime e tanto altro”. Sul fronte energetico, dove sono già stati raggiunti importanti risultati con lo sviluppo di una serricoltura caratterizzata da un bassissimo impiego di energia inquinante, Il Consorzio si pone l’obiettivo di un ulteriore abbassamento del carbon footprint. “Grazie a un micro clima unico al mondo – spiega il presidente – in cui la luce raggiunge i livelli d’intensità e durata più alti d’Europa e la temperatura difficilmente scende sotto i 5°C, i Pomodori di Pachino IGP sono coltivati in serre fredde mediterranee, dove il riscaldamento è determinato sostanzialmente solo dal materiale di copertura”. “Il nostro è un intento ambizioso – prosegue il nuovo presidente del Consorzio – a cui si unisce quello di rafforzare il legame e il coinvolgimento di tutti i soggetti della nostra filiera, a partire da quei piccoli produttori che ogni giorno si impegnano per tenere alto il nome della nostra eccellenza del made in Italy. Puntiamo poi ad allargare la base sociale coinvolgendo sempre più i piccoli produttori che ancora oggi non sono inseriti nel circuito IGP, a rafforzare l’efficacia dell’azione del nostro ente di tutela, che deve accreditarsi sempre più come modello di autorevolezza ed eticità,- e al potenziamento dei controlli e della lotta alla contraffazione. A tutela di produttori e consumatori che, sempre più, cercano la qualità di prodotti come il nostro che non vediamo l’ora, finita l’emergenza sanitaria, di poter tornare a presentare e promuovere anche in tutte le manifestazioni di settore”.

Il recente rinnovo delle cariche del Consorzio ha visto,oltre alla nomina del nuovo presidente, il conferimento degli incarichi ai vicepresidenti Giuseppe Sipione e Massimo Pavan, e ai consiglieri Giovanni Iuvara, Sebastiano Agnello, Giuseppe Fancello, Edmondo Pisana, Roberto Paolino e Salvatore Lentinello.

Redazione

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