Cancro dell’ovaio, la genomica molecolare apre nuove prospettive


Il DNA delle cellule tumorali è instabile. Questa caratteristica è identificabile con un metodo di genomica “a bassa profondità”, che guarda i cromosomi “dall’alto”, senza scendere nel dettaglio della singola mutazione. Un gruppo di ricercatori di Humanitas ha scoperto che il genoma dei tumori ovarici è caratterizzato da tre diversi tipi di alterazioni strutturali che definiscono una diversa sopravvivenza delle pazienti con carcinoma ovarico al primo stadio.

sat/gtr

Redazione