13 Febbraio 2015
Redazione
PALERMO, 12 FEB – “Tutto sembra congiurare contro l’agrumicoltura siciliana. L’ultima mazzata è rappresentata dalla presenza, nei nostri principali mercati nazionali, di arance tarocco di origine spagnola trattate con propiconazolo, un fungicida tollerato dall’Ue e non registrato in Italia”. Lo dice il presidente della sezione regionale dell’agrumicoltura di Confagricoltura, Gerardo