Da qui al 2017 le esportazioni italiane cresceranno del 7,3%
L’export italiano torna ad aumentare il passo e, dopo la performance pressoché stagnante nel 2013 (-0,1%), si prepara a mettere a segno un +6,8% nel 2014, accelerando il ritmo fino a raggiungere un valore di circa 539 miliardi di euro nel 2017, con un tasso di crescita media nel quadriennio
Commercio Estero: Istat, in 2013 corre Nord-Est, crolla la Sicilia
Nel quarto trimestre del 2013, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite di beni sui mercati esteri risultano in diminuzione per l’Italia nord-occidentale (-1,0 per cento), nord-orientale e centrale (-0,6 per cento per entrambe), mentre le regioni meridionali e insulari conseguono una rilevante espansione (+4,1 per cento).
Il mare, l’aria e le altre storie del cubano Julio Larraz in mostra a Catania
A Catania da oggi fino all’8 giugno in mostra le opere di Julio Larraz nell’esposizione dal titolo ‘Del mare, dell’aria e di altre storie’. Nato nel 1944 a L’Havana, questo artista è considerato uno dei pittori più poliedrici nel contesto internazionale. I suoi dipinti, con i quali si è imposto
In Sicilia partono le zone franche urbane per le imprese
PALERMO – Partono le Zone franche urbane (Zfu) in Sicilia, con la concessione di agevolazioni fiscali e contributive in favore delle piccole e micro imprese localizzate in territori caratterizzati da fenomeni di degrado sociale e urbano individuati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), su proposta del Ministro dello
”Governo riporti a casa il palermitano Lo Porto”, appello per cooperante rapito in Pakistan
Roma,- ”Giovanni è vivo e deve tornare a casa: occupatevene. Il nuovo governo metta in agenda la questione”. E’ l’appello che Fabrice Calabrese, amico del cooperante umanitario Giovanni Lo Porto, rapito due anni fa in Pakistan, lancia al governo italiano, tramite l’Adnkronos. Il giovane volontario di Palermo, 38 anni, fu
Agricoltura, chi salverà la Sicilia dalle importazioni? Chiarello: servono leggi chiare
Palermo – “L’agricoltura può salvare la Sicilia, francamente in questo momento non vedo altri settori trainanti: la Fiat ha lasciato Termini Imerese, la produzione di idrocarburi ha devastato la metà delle nostre coste. Ma servono leggi chiare in Italia e in Europa a tutela dei prodotti siciliani”.
Prosegue per tutto l’inverno il monitoraggio dei cetacei nella regione di mare compresa tra l’Italia e la Tunisia
Prosegue per tutto l’inverno il monitoraggio dei cetacei nel Canale di Sicilia portato avanti dall’associazione siciliana Ketos. Il programma di monitoraggio, concretizzato con la collaborazione di ACCOBAMS (l’accordo internazionale per la conservazione dei cetacei nel Mar Mediterraneo) è realizzato in accordo con un gruppo di enti di ricerca Italiani e
Sicilia in recessione dal 2008, flessione Pil 3,2%, nel 2013 persi 67mila posti di lavoro
Palermo, 10 feb. – “Serve subito un nuovo patto per la Sicilia che affonda oppure commissariamo la Regione. Bisogna riscrivere un patto con la politica per ricominciare con tempi obiettivi e risorse, invece la sensazione è quella di chi scappa con il bottino”.