ROMA (ITALPRESS) – “La nostra è una scelta chiara: tutelare il più possibile la presenza e, con essa, i nostri ragazzi e i bambini che vengono da due anni difficili, caratterizzati da discontinuità, che hanno segnato il loro apprendimento”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, il ministro dell’Istruzione Patrizio