Controlli dei Nas per Natale, multe e denunce tra Agrigento, Palermo e Catania
PALERMO (ITALPRESS) – I Nas, nell’ambito di servizi predisposti a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute sul settore degli alimenti ed articoli destinati alle festività natalizie, nonchè delle condizioni delle strutture ricettive per anziani, ha proceduto a numerose attività di verifica sui territori delle province di Palermo, Agrigento e Trapani, con la collaborazione dei Comandi territoriali dell’Arma, finalizzate alla tutela dei consumatori ed alla vigilanza sul rispetto degli standard dei servizi destinati alle fasce più deboli.
Sul versante della salvaguardia della sicurezza alimentare sono stati ispezionati 32 laboratori artigianali ed aziende del settore alimentare ed in particolare dolciario, particolarmente attive in questo periodo nella preparazione dei tipici prodotti destinati al consumo nelle famiglie nelle principali festività di fine anno, accertando irregolarità in 17 strutture, a seguito delle quali sono state denunciate 17 persone, contestando sanzioni per complessivi 42.096 euro. Nel corso degli interventi sono stati altresì posti sotto sequestro amministrativo 1.854 chilogrammi di alimenti irregolari, per un valore commerciale di circa 40 mila euro, nonchè eseguito un provvedimento di chiusura-sospensione nei confronti di un’azienda dolciaria della provincia di Palermo.
Tra le principali irregolarità contestate: la mancata applicazione delle procedure preventive di autocontrollo, tracciabilità degli alimenti con uso di materie prime di cui non era possibile identificare l’origine (elementi essenziali per dimostrare la provenienza e salubrità delle materie prime impiegate nella produzione dei prodotti), carenze igieniche dei locali, assenza o mancato aggiornamento della registrazione sanitaria in relazione all’ampliamento di locali o della loro destinazione, l’assenza di informazioni nelle etichettature dei prodotti, inosservanza delle norme inerenti la vendita dettaglio per corrispondenza.
Sul settore della vigilanza sugli articoli ed accessori natalizi, fra cui giocattoli o i classici addobbi e luminarie, i titolari di 2 negozi di Palermo sono stati segnalati alle autorità amministrative ed a loro carico sono state elevate sanzioni per 2.064 euro, procedendo contestualmente al sequestro amministrativo di 2.267 articoli di fabbricazione cinese e destinati alla vendita sul territorio nazionale, risultati privi delle indicazioni previste in lingua italiana, per un valore complessivo di 6.700 euro.
Nell’ambito delle comunità alloggio per anziani, sono state ispezionate 15 strutture ricettive, 3 delle quali sono state sanzionate, per complessivi 3.096 euro ed i titolari segnalati alle competenti Autorità Sanitarie, per avere ospitato un numero di persone superiore a quelle autorizzate, fenomeno che purtroppo si manifesta proprio in concomitanza con le principali festività, allorchè, talvolta, i familiari affidano temporaneamente i loro anziani presso quelle residenze, per potersi allontanare liberamente in quei periodi.
Sempre, nell’ambito dell’operazione “Buon Natale sicuro”, il Comando Provinciale Carabinieri di Catania ha intensificato i controlli per garantire la sicurezza della cittadinanza nel periodo delle festività natalizie.
I Nas, nel corso dell’attività, hanno sottoposto a verifica attività commerciali per la vendita di cibo o bevande operanti in pieno centro cittadino ed in una di queste, in particolare, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, i militari hanno riscontrato carenze igienico-sanitarie nel locale adibito a laboratorio per la lavorazione delle carni, motivo per il quale il titolare dell’esercizio è stato segnalato all’Asp di Catania.
La dislocazione di posti di controllo per garantire l’osservanza del Codice della strada ha consentito la verifica di 25 veicoli e l’identificazione di 53 persone, con elevazione di 19 multe per un totale complessivo di oltre 17 mila euro ed il fermo amministrativo di 7 automezzi. I militari hanno anche riscontrato ben 13 casi di persone sprovviste di patente di guida, elevando sanzioni per oltre 66 mila euro.
foto ufficio stampa Carabinieri
(ITALPRESS).