19 Gennaio 2023
Redazione
La Guardia di Finanza ha accertato che attraverso l’interposizione di imprese cosiddette cartiere operanti nel settore edile, anche intestate a prestanome, venivano emesse fatture per operazioni inesistenti per oltre 5 milioni che hanno consentito di generare, a vantaggio delle società utilizzatrici, un risparmio d’imposta pari a circa 2 milioni. gtr/ads