Ferzan Ozpetek incontra gli studenti: “Magico tornare a Palermo”
Palermo – L’aula magna della Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo gremita per lui, Ferzan Ozpetek, uno dei registi più amati dal pubblico e dalla critica internazionale. Il regista ha dialogato con gli studenti, tenendo una lezione dal titolo “Ferzan Ozpetek: un regista a ‘cuore aperto'”.
“Siamo molto attenti ai temi sociali e alla cultura. Crediamo che la cultura sia la chiave del cambiamento della Sicilia e di Palermo, città dove abbiamo sede. Abbiamo accolto Ozpetek qui a Palermo, perchè un uomo sensibile come lui, può essere uno dei protagonisti del cambiamento che vogliamo”, spiega Marcella Cannariato Dragotto, presidente di Fiori di Acciaio, l’associazione che, in sinergia con l’Ateneo palermitano e con il patrocinio del Comune di Palermo e di Gesap, ha ospitato il regista nel capoluogo siciliano.
“Avere la possibilità per i nostri studenti di dialogare con personalità del calibro di Ozpetek è molto costruttivo”, sottolinea il rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari, che aggiunge: “Noi realizziamo il ‘programma alunni’, con il quale i ragazzi si confrontano con quelli che si sono laureati in passato in questo Ateneo, in modo che questi ultimi possano rappresentare le loro soddisfazioni professionali e dare i loro consigli agli studenti”.
“E il grande regista – annuncia il rettore Micari – sarà un nostro laureato, perchè il corso di laurea in musicologia e scienze dello spettacolo ha stabilito che Ozpetek avrà la laurea honoris causa in Scienze dello Spettacolo, candidatura che è in fase di approvazione dal Miur. Quindi, è quasi certo che, entro l’estate, Ozpetek dovrà tornare nel nostro Ateneo per la cerimonia di laurea”.
“Ferzan, così – dice Micari, rivolgendosi agli studenti – sarà un vostro collega e potrete parlare con lui con la familiarità con cui si parla tra colleghi”.
Ed il Comune di Palermo conferirà la cittadinanza onoraria al cineasta, perchè “persona molto vicina all’indole palermitana”, spiega l’assessore comunale, Jolanda Riolo.
Al tavolo dei relatori erano anche presenti Girolamo Cusimano, presidente della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale; Ivan Scinardo, direttore del Centro sperimantale di Cinematografia; Alessia Cervini e Gennaro Schembri, docenti dell’ateneo palermitano. Moderatrice la giornalista Giulia Noera.
“E’ stato abbastanza magico tornare a Palermo – commenta all’ITALPRESS il regista – perchè pensavo da tempo di tornare in questa città, dove sono stato circa dieci anni fa. Nel mio prossimo film continuerà a esserci il Sud, ma non so ancora quale sarà”. Alla domanda quando uscirà la sua prossima pellicola, Ozpetek risponde: “Presto, perchè sto scrivendo”.
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