Nasce un modello italiano per il contrasto alle frodi telefoniche


ROMA (ITALPRESS) – Creare una stretta cooperazione tra operatori telefonici, associazioni di categoria, autorità regolatorie e fornitori di tecnologia per contrastare il fenomeno del telemarketing selvaggio e le frodi telefoniche basate sulla falsificazione dell’identità del chiamante, il CLI Spoofing: sull’esempio della Francia, è stato firmato a Roma, presso la sede di Confcommercio, un protocollo per rafforzare ulteriormente il controllo sulle chiamate contraffatte. A siglarlo AssoCall, AssoContact e Asseprim, che rappresentano i Call Center in Italia, e le principali associazioni di categoria dei Consumatori. Si stima che con misure anti-spoofing gli utenti riceverebbero l’80% di telefonate in meno; chiamate che, in quel caso, sarebbero desiderate.

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Redazione