Ruffini “Sul principio di uguaglianza bisogna andare avanti”
“E’ cambiato tantissimo – sottolinea Ruffini – nel 1946 l’Italia non era quella di adesso, ci si lascava alle spalle una guerra devastatrice, combattuta dalla parte sbagliata della storia, semmai c’è una parte giusta nel combattere la guerra; ci si lasciava alle spalle 20 anni di dittatura; non c’era l’uguaglianza di genere, tra i figli, tra gli stranieri e non c’era un servizio sanitario nazionale uguale per tutti e l’istruzione non era per tutti. C’era molta strada da compiere, parte di esse è stata compiuta e adesso dobbiamo continuare ad andare avanti”. xd8/vbo/gtr