Sarri “La mia Lazio feroce, Correa non è pronto”
ROMA (ITALPRESS) – “Feroce”. E’ l’aggettivo che Maurizio Sarri usa di più nella sua prima conferenza stampa pre partita da allenatore della Lazio alla vigilia del match contro l’Empoli. E’ “feroce” l’approccio della squadra e la sua dedizione. Ed è “feroce” persino il 16enne Luka Romero, acquistato in estate dal Maiorca dopo essere stato il più giovane marcatore della storia del club isolano. “Mi sto divertendo”, dice il tecnico in vista del suo ritorno da ex contro l’Empoli definita una “squadra tecnica e giovane”. La società biancoceleste ha sbloccato il mercato e al Castellani potrà schierare i vari volti nuovi. A partire da Felipe Anderson: “Dovrebbe essere disponibile, doveva sistemare delle faccende burocratiche. L’ho visto giocare sia a destra che a sinistra. Nell’arco della stagione lo vedremo su entrambe le corsie”. Nel corso dell’annata giocherà invece con ogni probabilità a destra Pedro, ex Chelsea come Sarri ma soprattutto ex Roma in quella che è la prima operazione di mercato tra le due società in più di 35 anni di storia: “Si è aperto un canale per poterlo prendere. L’abbiamo sfruttato e sono contento perchè con me ha fatto bene. Se è pronto per giocare? Difficile dirlo, ma è brillante e può fare uno spezzone”.
Discorso diverso per Joaquin Correa sempre al centro di dinamiche di mercato: “Il suo ruolo è da valutare. Stiamo parlando di un giocatore forte, ma lui in tempi non sospetti ha espresso la sua idea. La situazione è in divenire, questo non lo mette nelle condizioni mentali ideali per giocare”. Si va verso quindi un tridente composto da Felipe Anderson e il giovane Raul Moro ai lati di Immobile che per Sarri è il “il punto di riferimento più importante”. Più futuro che presente per il 2004 Luka Romero: “Non ho mai visto un 16enne con questa qualità e determinazione. Si allena in maniera feroce, è un’eccezione per l’età che ha”. Sugli obiettivi stagionali, Sarri chiede calma: “Siamo in costruzione, la situazione è in evoluzione. Sarà una stagione di costruzione per essere più competitivi nelle prossime annate. Ripartiamo dal sesto posto dello scorso anno, vedremo se miglioreremo o peggioreremo questo piazzamento”.
(ITALPRESS).