Ucraina, l’Italia cede una quota delle scorte petrolifere

ROMA (ITALPRESS) – Il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha dato il via libera all’adesione dell’Italia alla proposta, su base volontaria, di rilascio coordinato di una quota delle proprie scorte petrolifere promossa dall’IEA, l’Agenzia internazionale dell’Energia, con un contributo di 2,041 milioni di barili – pari a 68,7 barili al giorno per 30 giorni – con l’obiettivo di ridurre il picco di prezzi a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo rende noto il ministero.
Per l’Italia si tratta di circa 277 mila tonnellate di greggio che comprendono, oltre alla quantità standard stabilita, anche un ulteriore +25% a copertura della quota di quei paesi che non hanno aderito.
La decisione arriva a conclusione della riunione straordinaria della IEA di cui l’Italia fa parte insieme ad altri 30 paesi. Parte dei 60 milioni totali di barili messi a disposizione potrà essere indirizzata verso l’Ucraina come aiuto concreto anche sul fronte energetico.
(ITALPRESS).

Redazione