Università Palermo, interventi sul benessere degli studenti e 17 mln per l’edilizia
PALERMO (ITALPRESS) – Interventi sull’edilizia delle sedi universitarie, sul benessere degli studenti, con una forte attenzione alle esigenze dei diversamente abili, e poi una spinta legata a innovazione e tecnologia, passando per il maggior coinvolgimento delle associazioni studentesche e per dei progressivi miglioramenti legati a sito web e segreteria studenti. L’Università degli Studi di Palermo ha presentato, nella splendida cornice di Sala Carapezza della sede di Palazzo Steri, una serie di progetti, novità e iniziative promosse dall’Ateneo a breve e lungo periodo, per i quali sono stati messi in cantiere importanti investimenti, di cui soltanto oltre 17 milioni per l’edilizia, a testimonianza degli obiettivi della nuova governance che sono quelli di modernizzare gli ambienti a disposizione degli studenti, attrarre un numero più alto di iscritti e fornire loro sbocchi lavorativi sempre più interessanti.
“Chi si iscrive all’Università di Palermo deve sapere che l’Ateneo non si occuperà soltanto della sua formazione, ma del suo vissuto quotidiano – ha spiegato il rettore di Unipa, Massimo Midiri – Sono state stanziate delle cifre importanti, 17 milioni di euro per l’edilizia. C’è un impegno di manutenzione straordinaria molto rilevante. Stiamo provando a immaginare gli impianti del nostro ateneo in modo moderno, vogliamo rendere disponibili in molte aule gli impianti fotovoltaici e la connessione wifi. Puntiamo a creare spazi vivibili che riteniamo fondamentali per la vita dei ragazzi, per cui abbiamo progettato delle aree ristoro con accanto delle zone di accoglienza e ritrovo. Stiamo investendo – ha aggiunto – anche sugli spazi sportivi, l’attività all’area aperta è fondamentale e nella zona della Garofala inseriremo dei campi sportivi”.
“Il nostro impegno è anche legato alla disabilità. Abbiamo attrezzato delle aule in cui ci saranno strumenti che permetteranno agli ipovedenti e non vedenti di poter studiare e avere il patrimonio librario disponibile. Vogliamo abbattere le barriere architettoniche – ha sottolineato il rettore – nel nostro ateneo abbiamo 44.000 ragazzi con disabilità, è una percentuale importante”.
Scendendo nel dettaglio delle novità presentate quest’oggi, oltre 17 milioni sono stati stanziati per l’edilizia del Campus di Viale delle Scienze e per il Polididattico del Policlinico, per interventi finalizzati alla manutenzione straordinaria dei componenti edilizi di prospetti e coperture ed all’ammodernamento degli impianti tecnologici. In particolare, verranno istallati i pannelli fotovoltaici sui tetti di diversi edifici, per un investimento pari a 2 milioni di euro, in grado di ridurre i costi legati all’energia in un periodo caratterizzato da forti aumenti. Saranno riqualificati manti stradali, percorsi pedonali e la cartellistica e saranno create delle aree attrezzate per la pratica sportiva.
Inoltre, verranno realizzati dei nuovi punti ristoro nel campus universitario con il lancio del brand “Genio-Unipa”. Non mancheranno interventi a vantaggio degli studenti diversamente abili, con 140 mila euro spesi per attività di tutorato per favorire l’integrazione degli studenti diversamente abili o con disturbi dell’apprendimento e consentire ai docenti di conoscere le moderne tecniche di insegnamento, ma anche per il servizio di trasporto dal domicilio alla sede universitaria, per il supporto diretto alla persona, per abbattere le barriere archittetoniche e per l’acquisto di sostegni tecnici. A questo proposito, è prevista l’installazione di diverse postazioni innovative per utenti con disabilità visiva. Tra le altre novità, l’apertura serale fino alle ore 22 (con successivo slittamento alle ore 24 una volta entrato a regime) a partire dalle prossime settimane di quattro sale di lettura. Per quanto riguarda l’innovazione applicata all’insegnamento, è in corso di realizzazione un’aula per la didattica immersiva, che consentirà grazie all’utilizzo del virtuale e del 3D di ricreare ambienti e simulazioni per accelerare i processi di apprendimento.
Un altro importante capitolo riguarda la riorganizzazione del sito web: i contenuti del portale ufficiale dell’ateneo sono stati oggetto di un restyling effettuato in collaborazione con gli stessi studenti, coinvolti attivamente nella progettazione del nuovo sito che si propone di fornire indicazioni più immediate agli utenti e di essere maggiormente responsive nella consultazione. Tra le carenze negli ultimi anni di Unipa, quella legata ai servizi di segreteria studenti. A questo proposito, è stato messo a punto un nuovo sistema tramite App per prenotare gli appuntamenti e gestire così i flussi di utenza delle segreterie. Attraverso SolariQ, disponibile per smartphone e tablet, l’utente potrà prenotarsi per un preciso servizio e attendere così di meno allo sportello fisico. La gestione delle utenze sarà per aree tematiche e saranno create, nell’ambito della riorganizzazione delle segreterie studenti, tre nuove unità organizzative. Infine, numerosi gli interventi legati alla salute e al benessere all’interno degli ambienti universitari, tra cui la sostituzione dei distributori di prodotti alimentari con l’inserimento di numerosi alimenti green e bio e l’installazione di 9 distributori di prodotti parasanitari.
Infine, il rettore ha presentato i dati dell’esercizio di Valutazione della Qualità della Ricerca in Italia realizzato dall’ANVUR, che piazza l’Ateneo palermitano al decimo posto (su 61) in Italia, prima in Sicilia e seconda del sud Italia dopo Napoli: “Da qualche giorno abbiamo ricevuto i dati, dimostrano un netto miglioramento delle condizioni di ricerca dell’ateneo di Palermo. La politica di reclutamento degli ultimi anni è stata fatta bene, i ricercatori entrati di recente hanno mostrato un incremento della capacità di fare ricerca di oltre il 15% – ha spiegato Midiri – La politica del reclutamento che stiamo potenziando, anche con l’inserimento di professionalità esterne, dovrebbe migliorare il trend generale della ricerca – ha concluso – portando Palermo a essere uno dei migliori Atenei d’Italia”.
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(ITALPRESS).