Via libera alla manovra 2025 da 30 miliardi


ROMA (ITALPRESS) – Con 112 voti favorevoli e 67 contrari l’Aula del Senato ha approvato in via definitiva la manovra 2025 da 30 miliardi, sulla quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. La terza legge di bilancio dell’esecutivo Meloni rende strutturale l’accorpamento delle aliquote Irpef su tre scaglioni: 23% fino a 28mila euro, 35% fino a 50mila euro e 43% oltre i 50mila euro. Si va avanti anche con il taglio del cuneo fiscale, e sale da 35mila a 40mila euro la soglia di reddito che permette di ottenerlo. Per incentivare la natalità, per ogni figlio nato o adottato dall’1 gennaio 2025 è riconosciuto un importo una tantum pari a 1.000 euro, per nuclei familiari con ISEE non superiore a 40.000 euro annui.
Per le imprese, la legge di bilancio prevede una serie di agevolazioni, tra cui una riduzione dell’Ires per le aziende che reinvestono almeno il 30% degli utili nel 2024. Sul fronte delle pensioni, chi è nel sistema contributivo potrà cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo, anticipando così l’uscita dal lavoro a 64 anni.
“Teniamo i conti in ordine, non rinunciando ad attuare il programma elettorale, e diamo ancor più slancio al nostro impegno per combattere la vera evasione e gettare le basi per un rapporto nuovo tra Stato e cittadini”, commenta il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che parla di “un altro passo in avanti per costruire un’Italia più giusta, forte e competitiva”.

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