Aspettando il Taormina International Book Festival “Dall’Opera al Libro, dal libro all’opera

TAORMINA – Da quest’oggi, 19 luglio, e sino al 16 ottobre 2016, Palazzo Corvaja di Taormina ospita la mostra “Dall’Opera al Libro, dal Libro all’Opera. Ezio Gribaudo e i maestri del Novecento“, nata dalla collaborazione tra Taobuk Taormina International Book Festival e Artelibro Festival del Libro d’Arte.
L’esposizione, che anticipa la VI edizione di Taobuk (10-16 settembre 2016), il festival delle Belle Lettere fondato e diretto da Antonella Ferrara e Franco Di Mare, è un viaggio tra i protagonisti del XX secolo attraverso l’ampia e variegata raccolta iniziata nei primi anni Sessanta dall’artista ed editore d’arte Ezio Gribaudo.
Ezio Gribaudo (Torino, 1929) si è misurato in prima persona e con successo con la sperimentazione pittorica, scultorea e grafica, ma grazie alla sua lunga e fertile attività di editore d’arte, prima con Le Edizioni d’Arte Fratelli Pozzo e poi con Fabbri Editori, e alla sua passione per il collezionismo, ha saputo creare e mantenere un attivo e prolifico dialogo con le personalità artistiche più importanti del XX secolo. Una fitta rete relazionale di frequentazioni e sinergie che ha suggerito di inquadrare la progettualità dell’intellettuale piemontese nel concept dell’edizione 2016, dedicata ad un tema – “Gli Altri” – che postula la necessità dell’apertura, del confronto. E nell’atteggiamento verso l’alterità, rileva in Ezio Gribaudo la predisposizione a coltivare una blasonata pluralità di contatti, maturata e mantenuta nel tempo, alla ricerca dell’altro e dell’altrove.
Le opere in mostra a Taormina presenteranno un notevole spaccato del contesto culturale e artistico del Novecento, grazie alle relazioni con grandi artisti di cui Gribaudo fu amico, editore e collaboratore, quali Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Hans Hofmann, Hans Hartung, Joan Mirò, Henry Moore, Francis Bacon, Graham Sutherland, Renato Guttuso, Fernando Botero, Jean Dubuffet, Man Ray e Conrad Marca-Relli.
Straordinaria la raccolta di opere, disegni, fotografie, documenti e testimonianze raccolti da Gribaudo nel corso della sua vita, parte dei quali saranno esposti in mostra, accanto ai libri che contribuì a creare a partire dal 1960, tra i quali le Grandi Monografie Fabbri, dedicate a personalità del calibro di Alberto Burri, David Alfaro Siqueiros, Willem de Kooning e Louise Nevelson. Su iniziativa di Gribaudo, alcune copertine furono concepite come interventi artistici inediti degli artisti, come il Taglio realizzato da Lucio Fontana per la copertina della monografia a lui dedicata e scritta dal critico Michel Tapié, o i progetti di Pierre Alechinsky, Hans Hofmann, Hans Hartung, Graham Sutherland, Antoni Tàpies, solo per citarne alcuni.
La mostra raccoglie anche alcune opere d’arte realizzate dallo stesso Ezio Gribaudo e dei suoi libri d’artista, una delle forme-oggetto a lui più care, alcuni dei quali in esemplare unico con aforismi inediti di Antonio Tabucchi e altri in edizione limitata, tra cui Lo Scultore di carta del 1975, Logogrifi realizzato con il raffinatissimo editore Vanni Scheiwiller nel 1970, fino alle recenti Avventure di Pinocchio realizzate da Tallone nel 2014.
A concludere il percorso, la proiezione del breve documentario su Ezio Gribaudo La Magia bianca di Marco Agostinelli, prodotto nel 2015.
In esposizione saranno presenti anche alcuni dei volumi che costituiscono la Collana Disegno Diverso, ideata da Paola Gribaudo, figlia di Ezio e sua più fidata collaboratrice fin da giovanissima, e alcuni dei libri più significativi da lei realizzati nel corso di 35 anni di attività, tra cui l’ultimo, il n. 1000, che racconta la sua personale avventura editoriale. Al termine della mostra parte dei volumi esposti curati da Paola Gribaudo saranno donati alla Biblioteca Comunale S. Agostino di Taormina.
La mostra è accompagnata dal catalogo “Dall’Opera al Libro, dal Libro all’Opera. Ezio Gribaudo e i maestri del Novecento. Paola Gribaudo, libri e librini”, edito da Gli Ori. Un’edizione speciale che non solo documenta l’esposizione ma offre anche una lettura sull’editoria d’arte attraverso la storia di Ezio e Paola Gribaudo.
Proseguendo la storica vocazione di Taormina come culla dell’incrocio di culture e della bellezza, il Festival Taobuk ha restituito alla città il primato di capitale delle Belle Lettere. Protagonisti della letteratura mondiale e dell’arte, del giornalismo e delle istituzioni si ritrovano a Taormina guardando a temi cardine dell’attualità da un osservatorio privilegiato. Con un programma ricco di grandi mostre e progetti innovativi, il Taormina International Book Festival si svolge grazie al sostegno del Comune di Taormina e della Regione Siciliana, con il concorso di autorevoli partner privati. (aise) 

Redazione

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