Calenda, “il 2015 può essere un anno straordinario per l’export con una crescita del 4%”
“Potenzialmente il 2015 può essere un anno straordinario per l’export. Non è implausibile che si possa registrare quest’anno un export in crescita del 4%”. Ad affermarlo all’Adnkronos è il viceministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. “Bisogna stare molto attenti nella scelta dei mercati. Abbiamo privilegiato il mercato Usa ed è stata la scelta giusta”, sottolinea il viceministro.
In questo momento bisogna stare molto attenti agli “effetti cambio” che possono avere delle ripercussioni sull’export. In Giappone, ad esempio, “è un po’ più complicato in questo momento”.
L’export verso la Russia certamente sta registrando un calo ma, sottolinea Calenda, “gli Usa valgono da soli 3 volte la Russia per l’Italia. Il Nord America continua a crescere oltre il 9%”. Tuttavia “la stima attendibile per l’export quest’anno è estremamente positiva” anche perché c’è complessivamente “un potenziale di 10 miliardi in più di export”.
Il Governo, afferma Calenda, “si sta dedicando molto a favorire le esportazioni dal Sud. C’è un lavoro specifico per portare le imprese meridionali ad esportare. Per alcuni regioni come la Puglia e la Campania è già iniziato, in altre regioni come la Calabria e la Sicilia c’è ancora molto da fare”.
Anche grazie alle decisioni prese dalla Bce sul ‘Quantitative easing’ “ci saranno opportunità per tutti. Dal Nord al Sud del Paese”, conclude il viceministro.
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