Giuseppe Portogallo, siciliano eccellente in Cina
Catania- “Stupefacente ma anche emblematico l’impegno per la promozione della cultura siciliana da parte di tanti siciliani eccellenti o in posti di responsabilità nelle varie parti del mondo, come supplenza alle disattenzioni del Governo regionale, ignaro che la Sicilia non finisce con il mare”.
È quanto si legge in una nota di Sicilia Mondo, l’associazione presieduta da Domenico Azzia, che tra “i siciliani doc che fanno onore alla Sicilia e si impegnano a farla conoscere, radicare e diffondere nelle società di insediamento, in tutta la ricchezza del suo patrimonio culturale, storico e paesaggistico. Una risorsa ingessata”, cita Giuseppe Portogallo.
Portogallo, “siciliano di Piazza Armerina, da oltre 30 anni residente a Pechino, attualmente prestigioso imprenditore, General Manager della Agorà Service, titolare di aziende di servizi relativamente ad aeroporti e controlli di sicurezza” è, spiega Sicilia Mondo, un “instancabile portatore di tecnologie italiane in Cina”.
Spiega infatti la nota che “Giuseppe Portogallo, che tiene la Sicilia nel cuore, ha costituito nel 2007 la Fondazione “Prospero Intorcetta” cultura aperta, per ricordare la figura storica del gesuita Prospero Intorcetta, nato a Piazza Armerina nel 1625, missionario in Cina dal 1659. Fu il primo a tradurre in latino le opere di Confucio”.
“La Fondazione”, prosegue la nota, “oltre a valorizzare Piazza Armerina e la sua storica realtà territoriale ed archeologica, ha conseguito, negli ultimi anni, straordinari successi nella progettazione di eventi, manifestazioni, scambi, promozione di cultura aperta e di dialogo tra popoli sull’asse portante Sicilia-Cina”.
“Su questa linea culturale”, riferisce Sicilia Mondo, “ha recentemente siglato un protocollo d’intesa triennale con la Fondazione Federico II di Palermo, istituita nel 1996 dalla Regione Sicilia, con il compito di valorizzare il patrimonio culturale dell’Isola. Il protocollo si ripromette di favorire la conoscenza e lo studio dell’opera dei gesuiti siciliani in Cina, ma soprattutto vuole essere una piattaforma di scambi tra Italia e Cina, puntando alle attività scientifiche, alle innovazioni, al rilancio culturale della Sicilia attraverso collaborazioni, studi, ricerche, scambi professionali, attività editoriali, partecipazioni a bandi e gare nel comune interesse”.
“Giuseppe Portogallo, punto di riferimento della Sicilia in Cina, ove risiede un folto gruppo di siciliani, è stretto collaboratore di Sicilia Mondo e socio del network www.siciliamondo.net per i siciliani eccellenti e nei posti di responsabilità”. Anche per questo è stato scelto insieme ad altri dieci siciliani eccellenti ed ha partecipato all’Incontro-laboratorio che si è tenuto a Catania, nel 2011, sul tema “Per restare nel moto di un mondo sempre più globalizzato ed esigente”.
“Tra i siciliani che vivono in tutte le parti del mondo, più numerosi dei residenti nell’Isola, sono tantissimi quelli che esaltano l’immagine della Sicilia, al centro dell’economia, della cultura, della politica e della comunicazione nelle società di insediamento. Ma il Governo regionale”, conclude amaramente Sicilia Mondo, “li ha cancellati tutti. Anche nella Finanziaria della Regione. Una eliminazione totale”.
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