Il “Made in Sicily” d’eccellenza alla conquista del Qatar con 120 imprese
Le eccellenze siciliane sbarcano in Qatar dal 10 al 12 novembre per il “Brand of Italy”, oltre un centinaio le imprese “Made in Sicily” presenti a Doha.
Promuovere il processo di internazionalizzazione delle realtà imprenditoriali siciliane con l’estero e rilanciare l’economia della Sicilia a partire dalle sue eccellenze.
Nasce con questo obiettivo l’iniziativa fortemente voluta dalla Regione Siciliana e dall’Assessorato alle Attività Produttive che prevede, grazie alle risorse del PO FESR 2007/2013 dell’Unione Europea, la partecipazione di aziende siciliane alla manifestazione fieristica “Brand of Italy”, organizzata da L.I. for Exhibition in partnership con il World Trade Center Qatar, che si svolgerà dal 10 al 12 novembre a Doha, presso il Qatar National Convention Centre, il palazzo espositivo più grande ed innovativo del Medio Oriente.
Il salone espositivo, che sarà aperto al pubblico e agli operatori del settore, vedrà la partecipazione di circa duecentocinquanta eccellenze del Made in Italy, in rappresentanza di diciotto regioni, in settori che vanno dall’arte culinaria al design degli arredi e delle costruzioni, dalla moda alle esibizioni del patrimonio artistico e culturale.
Tanti i nomi illustri delle aziende “Made in Sicily” che esporranno i loro prodotti. Tra gli altri, nel settore del food, i Fratelli Contorno di Palermo, la Campo d’Oro-Villareale di Sciacca e ancora Dolphin e Olio Centonze. Nel settore dell’artigianato artistico Ceramiche Sofia e Ceramiche Alessi di Caltagirone. In ambito energie alternative/rinnovabili e green economy saranno presenti, invece, il Distretto produttivo della Meccatronica di Palermo e il Consorzio Sustainable Island; nel settore dell’arredamento d’interni la Sicilia Intarsi di Catania e Santangelo Design di Menfi. E ancora, nel campo dell’edilizia, la Salerno Art di Caltanissetta in partnership con Michele dell’Aira Cave di Sabucina, il Centro Sistemi Innovativi di Castelvetrano e il Colorificio Atria di Partanna. Infine, per la moda e il lusso, ci saranno fra gli altri il Consorzio del Corallo di Sciacca, la Mad di Marzia Donzelli e Viola Murder, entrambe di Palermo.
Nel corso dell’evento sono previste numerose occasioni di incontro tra espositori ed imprenditori locali: workshop, conferenze e incontri B2B. Tra le aziende di successo che rappresenteranno il Made in Sicily ci saranno Fiasconaro e Caffè Morettino, che sono stati fra i primi a credere nel progetto Qatar tanto da avere già siglato un accordo per una presenza esclusiva all’interno del nuovo centro commerciale concepito a Doha per la commercializzazione delle eccellenze italiane strettamente legate al territorio di provenienza.
A Doha sarà presente anche una delegazione istituzionale, che sarà guidata dal presidente della Regione, Rosario Crocetta.
“Il progetto di un comparto della Sicilia in Medio Oriente – spiega l’esperto di internazionalizzazione per la Regione Siciliana, Sami Ben Abdelaali – nasce dopo un lungo percorso avviato con gli sceicchi El Emadi e Al Thani. La Regione, grazie al lavoro e all’impegno profuso in un anno, è riuscita a raggiungere l’accordo con gli sceicchi, facendo così da apripista agli imprenditori siciliani. Questa iniziativa, che sarà la prima di una lunga serie, rientra nell’ambito delle strategie favorite dal Governo siciliano per promuovere l’internazionalizzazione e per proiettare la Sicilia come interlocutore privilegiato all’interno dell’area del Mediterraneo, piattaforma di dialogo tra le culture, di investimenti e politiche di sviluppo sostenibile”.
“Abbiamo fortemente creduto nel progetto- chiosa l’assessore alle Attività Produttive della Regione Sicilia, Linda Vancheri- e ci siamo spesi affinchè si potesse concretizzare perchè rappresenta una grande opportunità per la Sicilia e per le aziende siciliane. Dobbiamo investire valorizzando e trasformando le nostre eccellenze in attrattività per il mercato e per il recupero della competitività. Abbiamo puntato sulle capacità di tutti gli imprenditori e speriamo che questa vetrina possa essere anche volano di investimenti esteri nella nostra terra, che ha potenzialità straordinarie”.
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