In Sicilia 13 ambasciatori del turismo d’affari del Principato di Monaco
PALERMO – Rapporti sempre più stretti tra Sicilia e Principato di Monaco. Alla presenza del ministro del Turismo e direttore dell’ufficio Turismo e Congressi di Monaco, Guillaume Rose, del console del Principato nell’Isola, Emanuele Bruno, e dei dirigenti dell’ufficio del Turismo e Congressi del Principato a Milano, sono stati nominati a Palermo Ambasciatori per il Turismo di Affari di Monaco 13 personalità siciliane: si tratta di Gaspare Borsellino, direttore dell’Agenzia di stampa Italpress; Giovanni Ruggieri, docente di Economia del Turismo dell’Universita’ di Palermo; Mario Barbagallo, docente di Geriatria dell’Ateneo palermitano; Fabrizio Escheri, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Palermo; Marta Romano, musicologa e giornalista; Paola Filippone, design e moda; Eugenio Caffarelli, notaio; Patrizia Di Benedetto, operatrice nel settore Ristorazione; Lucia Gitto, imprenditrice del settore Vivaistica e Progettazione ambientale; Massimo Conigliaro, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Siracusa e imprenditore turistico; Roberto Macaluso, avvocato; Innocenzio Pluchino, imprenditore Industria Cioccolato e Liquori tipici di Modica; Filippo Castellett, settore assicurativo.
“Riteniamo che il popolo italiano sia quello più vicino a noi, quello che capisce meglio il Principato e il suo funzionamento – spiega all’ITALPRESS il ministro Rose a margine della consegna delle pergamene -. Abbiamo creato un club degli Ambasciatori che consiste nello scegliere gente riconosciuta nel mondo degli affari, capace di parlare di Monaco nel mondo degli affari italiano. Siamo a Palermo, dove abbiamo creato questo club l’anno scorso, perché è al centro del Mediterraneo e sul mare”.
Bruno, da 25 anni console del Principato a Palermo, è l’uomo che ha selezionato i nuovi Ambasciatori: “Sono persone che, nei rispettivi settori, potrebbero portare verso il Principato un turismo non di normalità ma di affari, congressi, incontri commerciali – commenta -. I rapporti tra la Sicilia e il Principato sono sempre stati ottimali, e il mio fiore all’occhiello rimane a oggi la regata velica Palermo-Montecarlo, che ho ideato io e che è stata realizzata poi dai club nautici. Un’iniziativa di cui sono fiero e soddisfatto, che ha vissuto uno sviluppo continuo nel corso degli anni”.
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