Italia-Tunisia,risultati, sfide e opportunità. Al via la nuova programmazione 2014-2020

Palermo – Grande successo per l’evento di presentazione dei risultati del Programma ENPI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013, che si è svolto a Palermo lo scorso 18 ottobre presso la sede dell’Arsenale della Real Marina.

 Palermo – Obiettivo dell’incontro, organizzato dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana in qualità di Autorità di Gestione Congiunta del Programma, era di illustrare i risultati raggiunti nella programmazione 2007-2013, stimolare una riflessione comune sulle sfide affrontate nell’attuazione del Programma e consolidare in tal modo un quadro conoscitivo più avanzato per la definizione dei futuri interventi.

 Il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ha condiviso i risultati raggiunti dal Programma e ha rappresentato la volontà di consolidare e promuovere i rapporti di cooperazione e sviluppo tra la Regione Siciliana e la Tunisia anche per la programmazione 2014-2020.

 L’evento si è aperto con un ricordo, molto sentito da tutti i partecipanti, di Antonio Piceno e Kerima Ghribi che, in Sicilia e in Tunisia, hanno per primi creduto alla nascita di questo programma. Sono seguiti i saluti istituzionali di Farhat Ben Souissi, Console della Repubblica Tunisina a Palermo, di Gianpaolo Simone, in rappresentanza dell’Autorità di Gestione Congiunta, di Lamia Sandid, rappresentante del Ministero dello Sviluppo, dell’Investimento e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Tunisina, e di Vanessa De Bruyn, rappresentante della Commissione Europea. I loro interventi hanno riaffermato il legame tra i due Paesi, Italia e Tunisia, in relazione al partenariato euro-mediterraneo e hanno sottolineato come la cooperazione transfrontaliera debba basarsi su un partenariato italo-tunisino in grado di coinvolgere non solo le istituzioni centrali, ma anche e soprattutto gli attori locali e la società civile nella sua diversità.

Agli interventi istituzionali sono seguite letture e testimonianze da parte di alcuni partecipanti ai progetti.

 All’incontro, che ha visto la presenza di oltre 200 persone fra addetti ai lavori della cooperazione transfrontaliera, hanno preso parte, fra gli altri, rappresentanti del Ministero italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed esponenti del partenariato economico, sociale e istituzionale italiani e tunisini, molti dei quali direttamente coinvolti nei progetti realizzati.

 Ad introdurre i lavori della giornata, gli interventi di Vincenzo Petruso, in rappresentanza dell’Autorità di Gestione Congiunta, che ha fatto il punto sull’impatto del Programma in Sicilia e in Tunisia, e di Rosario Sapienza, coordinatore del Segretariato Tecnico Congiunto, che ha presentato i principali risultati raggiunti dai progetti finanziati dal Programma 2007-2013.

 Il Programma ENPI di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013, con un budget di circa 25,2 milioni di euro, ha finanziato 31 progetti aventi come partner enti pubblici, università, centri di ricerca, poli tecnologici, istituzioni siciliane e tunisine, ONG, associazioni professionali. Di seguito, i contributi più significativi dei progetti nei principali settori di intervento:

  • Agroalimentare: Quindici nuovi marchi e protocolli comuni, quattro nuovi osservatori, tre piattaforme per lo scambio di dati fra imprese e i soggetti economici, soprattutto nell’ambito della produzione e commercializzazione;
  • Pesca e Turismo: Ventitré, fra ”club di prodotto” e partenariati pubblico-privato, trentatré itinerari turistici, cicloturistici, subacquei ed equestri;
  • PMI: Ventidue, fra sportelli informativi ed ”help desk”, centri servizi per la promozione dell’occupazione e dell’auto-impiego, attivazione di servizi per l’accompagnamento alle PMI e per l’incubazione delle start-up;
  • Energia e Innovazione: Sedici laboratori scientifici o impianti pilota per lo sviluppo del settore delle energie rinnovabili e dell’innovazione tecnologica e scientifica;
  • Patrimonio culturale e naturale: Trenta azioni per la salvaguardia, valorizzazione e promozione delle risorse culturali e naturali, del capitale sociale e delle identità locali.

Nel corso dell’iniziativa, che ha riscosso un grande successo tra i partecipanti, sono state altresì presentate le sfide e le opportunità aperte dal nuovo Programma di Cooperazione per il 2014-2020, grazie soprattutto a due interventi programmati che hanno dato indicazioni sul Programma ENI Italia-Tunisia 2014-2020 e messo in evidenza le future sfide nel contesto dello Strumento europeo di vicinato (ENI), al fine di far comprendere come la politica di vicinato dell’Unione Europea stia trasformando le relazioni euro-mediterranee.

 Al contempo, è stato anche organizzato un panel di approfondimento con esperti e rappresentanti istituzionali sia europei, sia tunisini, che ha evidenziato le potenzialità di mainstreaming tra le differenti programmazioni e, prendendo spunto dall’esperienza del precedente programma, ha condiviso insieme ai partecipanti come la cooperazione transfrontaliera fra Italia e Tunisia possa meglio integrarsi con il complesso della programmazione europea e regionale 2014-2020.

 Inoltre, l’incontro è stato reso ancora più suggestivo grazie ad interludi artistici e ad uno spazio espositivo con pannelli e pubblicazioni sul programma e sui progetti realizzati.

 L’evento si è concluso con i ringraziamenti dell’Autorità di Gestione nei confronti del Segretariato tecnico congiunto e di tutto il partenariato italo-tunisino che hanno rappresentato il volto umano della cooperazione transfrontaliera, simboleggiando il forte legame tra i due Paesi e ricordando come il Programma Italia-Tunisia sia stato, soprattutto, un programma fatto di persone che hanno trasformato i progetti in una “comunità di pratica” che, condividendo esperienze, valori, linguaggi e strumenti, si accinge adesso ad allargarsi e a affrontare con ottimismo la nuova fase di programmazione 2014-2020.

Redazione

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