Legalità: studenti dieci Paesi europei a Palermo

PALERMO – Nell’Auditorium Rai di Palermo molti giovani provenienti da dieci Paesi europei (Albania, Bulgaria, Croazia, Estonia, Grecia, Italia, Macedonia, Portogallo, Repubblica Ceca e Romania) hanno preso parte al seminario “Perception of organized crime and role of media”, che rientra all’interno delle attività del progetto europeo Wawes of citizenship, wawes of legality, promosso dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.

“Ricordo sempre – ha affermato Maria Falcone, sorella di Giovanni – che in Italia la “vera” guerra alla mafia si è scatenata dopo la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, quando la società civile è scesa in piazza e ha chiesto a gran voce allo Stato un’azione contro il crimine organizzato degna di uno Stato civile. Negli anni l’Italia ha raggiunto un livello di competenza esemplare nella lotta alla mafia. Mi auguro che partecipare a queste attività possa essere per voi giovani un’esperienza formativa rilevante”.

Il progetto procederà nei prossimi giorni con altri due incontri, il primo presso la cooperativa sociale “Libera-mente” di Cinisi che si occupa della gestione di beni confiscati alla mafia, previsto domani, il secondo alla facoltà di Legge di Palermo, venerdì, che vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni studentesche universitarie. Infine, i ragazzi prenderanno parte alla cerimonia conclusiva che si terrà nell’Aula Bunker di Palermo, sabato, in occasione delle commemorazioni per la strage di Capaci.

Redazione

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