Sicilia Mondo celebra la XIX edizione della “Giornata del siciliano nel mondo”

CATANIA – Ha avuto luogo a Catania la XIX Giornata del Siciliano nel Mondo organizzata da Sicilia Mondo in contemporanea con le Associazioni aderenti, nella 69° ricorrenza della nascita dello Statuto della Regione Siciliana.
Le numerose testimonianze arrivate da fuori – sottolineano da Catania – confermano la validità di un evento culturale e mediatico, ormai istituzionalizzato da moltissime Associazioni, circoli e clubs di siciliani nelle varie parti del mondo come momento identitario di aggregazione.
La manifestazione è stata introdotta dal Presidente dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano Enzo Zappulla che, con sentite parole, ha rivolto al Presidente Mimmo Azzia gli auguri per il compimento dei suoi 90 anni. L’Assemblea, con un lungo applauso, ha dato alla manifestazione il tocco di una autentica festa.
Alla presidenza della Assemblea è stato chiamato Giuseppe Portogallo, siciliano doc, da 35 anni a Pechino, imprenditore, manager e titolare di aziende di servizi, portatore di tecnologie italiane in Cina, già premiato nel 2011 tra i siciliani eccellenti, di passaggio in Sicilia.
“Ho voluto essere presente – ha detto Portogallo – per testimoniare che Sicilia Mondo è l’unica voce della Sicilia che ritrovo in tutti i continenti. Da 35 anni vivo a Pechino dove lavoro al servizio dello Stato italiano e della sua proiezione internazionale, impegnandomi sempre come italiano e siciliano in particolare. Amo la mia Sicilia e ritorno quando posso. Desidero testimoniare che i siciliani sono apprezzati e tenuti in grande considerazione ovunque vanno. Moltissimi i giovani siciliani che si sono affermati”.
Quindi la parola è passata al Presidente Azzia.
“Grazie per gli auguri dei miei primi 90 anni”, ha esordito. “Grazie per il calore della Vostra partecipazione. Ci fa rivivere la gioia tutta siciliana di stare insieme, di incontrarci, di ascoltarci. Se è vero che la Giornata del Siciliano nel mondo è l’occasione per ricordare un evento storico per la Sicilia, è anche vero che ogni volta che ci ritroviamo insieme, riscopriamo quello spirito siciliano che ci riaggrega e che è la nostra vera identità culturale. La sicilianità come cultura viene da lontano, dalle sovrapposizioni di antiche civiltà e dalla mobilità di popoli di diverse estrazioni e sensibilità”.
“I corregionali all’estero – ha sottolineato – l’hanno valorizzata con il loro modo di vivere siciliano e di rapportarsi con l’altro. Il culto della famiglia, della amicizia, della ospitalità, della solidarietà, della tradizione e dell’amore alla propria terra, infatti, i siciliani se lo portano d’appresso, lo vivono, lo trapiantano e lo diffondono nella società di insediamento, facendone una cultura apprezzata anche tra i connazionali delle altre regioni che affollano sempre le iniziative siciliane. È questa la vera forza della Sicilia”.
In Sicilia, ha aggiunto rammaricato, “la 69° ricorrenza dello Statuto della Regione è passata inosservata da parte della gente, della stampa e delle stesse Istituzioni. È la prima volta che accade. No comment! Per fortuna la Sicilia non finisce con il mare. Aldilà, nelle altre Regioni italiane e nelle altre parti del mondo, c’è una altra Sicilia viva, operosa, motivata e fortemente orgogliosa che segue gli accadimenti dell’Isola con apprensione, che auspica una Sicilia diversa, che rompa col passato, una Sicilia della legalità che imbocchi il percorso della crescita e dello sviluppo, che recuperi peso, prestigio ed immagine in campo nazionale ed internazionale”.
“Ci confortano le adesioni venute da fuori sulla Giornata del Siciliano nel mondo”, ha, quindi, commentato il Presidente. “La fitta rete delle Associazioni siciliane in tutti i continenti, rappresenta oggi una straordinaria risorsa strategica per una politica di crescita. Le crisi si alternano, i Governi passano. La Sicilia possiede il patrimonio di una cultura di valori e di tradizioni che la stessa globalizzazione non è riuscita ancora ad omologare. Senza dire del patrimonio turistico-culturale definito dall’UNESCO pari a quello di un intero continente. onostante tutto – ha concluso Azzia – i siciliani all’estero con Sicilia Mondo guardano sempre il futuro con forte speranza perché ad una grande Sicilia ci credono ancora”.
L’Assessore Regionale della Famiglia, Bruno Caruso, ha risposto all’invito con un messaggio augurale. È stata quindi data lettura delle Associazioni che hanno realizzato o programmato la Giornata del Siciliano, dei parlamentari della Circoscrizione Estero, collaboratori ed amici che hanno fatto pervenire messaggi e testimonianze di adesione.
La serata, dopo la presentazione della Rassegna Stampa 2014 in un volume di 510 pagine e la pubblicazione “15 anni di Sicilia Mondo nel Nord Italia”, si è conclusa con un brindisi collettivo dell’Assemblea che si è stretta attorno al Presidente Azzia complimentandosi per i suoi primi…90 anni! (aise) 

Redazione

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