Tre miliardi di euro in prestiti a studenti Erasmus+ per svolgere un master all’estero

La Commissione Europea e il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) hanno lanciato oggi un invito a manifestare interesse, rivolto ad istituzioni finanziarie degli Stati membri idonee, quali banche, organismi di garanzia e fondi, per la concessione di prestiti agli studenti del programma Erasmus+, che svolgono un anno di master all’estero. Il nuovo programma, approvato dalla Direzione Generale dell’Istruzione e della Cultura della Commissione europea (DG EAC), permette al FEI di offrire garanzie agli intermediari finanziari degli Stati membri che intendono erogare prestiti agli studenti del programma Erasmus +, che intraprendono un master in un altro paese. Il programma prevede di destinare, a partire dal 2015, prestiti per un totale di 3 miliardi di euro, agli studenti che completano l’intero anno di master. Si prevede che 200.000 studenti potranno beneficiare di questo nuovo sistema entro il 2020.

Il programma Erasmus+ ha l’obiettivo di aiutare i giovani che studiano all’estero a potenziare le proprie competenze, formando molti di loro alla carriera internazionale. La nuova iniziativa ha lo scopo di massimizzare l’impatto delle risorse dell’UE volte ad aumentare il livello delle competenze dei giovani in Europa. “La Commissione europea è fermamente decisa a garantire un successo a lungo termine al programma di prestiti Erasmus + Master, che ha l’obiettivo di supportare i giovani talenti europei che vogliono frequentare un master in un altro paese”, ha dichiarato Tibor Navracsics, il nuovo Commissario per l’Istruzione, Cultura, Gioventù e Sport. “Incoraggio le banche di tutta Europa a firmare questo nuovo programma di finanziamenti. Questo ci aiuterà a offrire ai giovani maggiori opportunità valorizzando le loro competenze e contribuirà ad una crescita economica più forte “.

Redazione

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.